La birra analcolica è un prodotto nuovo sul mercato e la sua popolarità è in crescita. Le bevande analcoliche sorprendono e confondono molte persone, e alcune non capiscono il ragionamento alla base della birra analcolica. La maggior parte delle birre analcoliche in realtà iniziano come normali birre alcoliche. Ciò significa che segue quasi lo stesso processo della birra normale, dalla preparazione del mosto, alla bollitura del mosto, all'aggiunta del luppolo e persino alla fermentazione. I due si sono poi rivolti in direzioni diverse.
Cos'è la birra analcolica?
Nonostante il nome, la birra analcolica può avere un contenuto alcolico in volume (ABV) fino a 0,5%. Sono consentite tracce in quanto il metodo comune di produzione della birra analcolica rende piuttosto difficile raggiungere lo zero assoluto. Ma esistono anche vere birre con alcol 0,0%, conosciute come birre analcoliche. Alcune versioni di birra analcolica ricordano l'acqua gassata e sono il risultato della miscelazione dell'acqua con elementi come malto analcolico e sciroppo di luppolo.
Ingredienti della birra analcolica
Come le normali birre alcoliche, le birre analcoliche vengono prodotte con quattro ingredienti standard: acqua, cereali, luppolo e lievito. L'acqua costituisce la stragrande maggioranza di tutta la birra. I chicchi forniscono lo zucchero, che il lievito converte in alcol attraverso il processo di fermentazione. Il luppolo fornisce l'amarezza e l'aroma familiari che si trovano in molte birre. I birrifici spesso aggiungono aromi e altri ingredienti per creare ricette di birra analcolica, ma tutto è fatto con questi quattro ingredienti base.
Come viene prodotta la birra analcolica?
Molti metodi comuni per produrre birra analcolica si basano sull’utilizzo di attrezzature costose e specializzate per rimuovere l’etanolo dalla birra, ma questo metodo può essere utilizzato solo su larga scala. Questo processo non solo è costoso per i birrifici artigianali, ma comporta anche la rimozione di sostanze volatili e altri composti aromatici, che influiscono sulla qualità della birra. Per affrontare questa sfida, i piccoli birrifici stanno utilizzando nuovi metodi biologici per produrre birre a basso contenuto di alcol, invece di utilizzare la filtrazione per rimuovere l’alcol dalla birra.
Le birre analcoliche vengono prodotte utilizzando uno dei quattro metodi principali: fermentazione controllata, dealcolazione, diluizione o fermentazione simulata.
Dealcolizzazione
Esistono molti metodi di dealcolazione, molti dei quali nuovi sul mercato. I birrifici più grandi utilizzano maggiormente il metodo di dealcolazione per produrre birra analcolica a causa dell'elevato costo delle attrezzature. I processi di dealcolazione possono includere processi di riscaldamento e basati su membrana come la distillazione sotto vuoto, la filtrazione su membrana e l'osmosi inversa.
Diluizione
La diluizione prevede l'aggiunta di acqua alla birra al piombo finita, riducendo la gradazione alcolica diluendola con acqua.
La quantità di acqua aggiunta dipende dal contenuto alcolico della birra originale, ma solitamente è intorno a 10%. Ciò significa che se la tua birra ha un ABV (alcol in volume) di 5%, diluendola con acqua 10% ridurrà il suo ABV a 4%. Questo può essere fatto prima o dopo la fermentazione.
Fermentazione controllata
Il controllato fermentazione processo è una tecnologia utilizzata per produrre birra analcolica. Si tratta di controllare la temperatura e il tempo in cui il lievito rimane a contatto con lo zucchero per prevenire la produzione di alcol durante la fermentazione, aggiungendo lievito allo zucchero in un grande serbatoio, ma in quantità minori rispetto alla birra alcolica. Lo scopo è produrre la schiuma e l'aroma unici della birra senza produrre alcol. Nella produzione della birra analcolica, l'intero processo di fermentazione procede fino alla carbonatazione, quindi la miscela viene riscaldata per rimuovere l'alcol.
Fermentazione simulata
In alcuni casi, i birrai desiderano evitare la fermentazione dello zucchero. Utilizzando un approccio di fermentazione simulata, saltano il processo di fermentazione durante la preparazione della birra e aggiungono ingredienti ed enzimi per simulare lo stesso effetto. Serve per garantire che non ci sia una goccia di alcol nella birra.
Come togliere l'alcol dalla birra tradizionale?
Osmosi inversa
L'osmosi inversa spinge la birra attraverso una membrana semipermeabile ad alta pressione. L'acqua viene quindi separata dall'alcol mediante distillazione e reimmessa nella birra utilizzando speciali apparecchiature di dealcolazione.
Bollitura
Il metodo più comune è aggiungere acqua o vapore al liquido e farlo bollire sotto pressione. L'alcol viene poi rilasciato sotto forma di vapore nel condensatore dove viene raccolto e scaricato.
Distillazione sotto vuoto
Per alleviare questa situazione, alcuni birrifici passano alla distillazione sotto vuoto. Mentre il punto di ebollizione originale dell'alcol è di circa 173,1°F, il vuoto aiuta a ridurlo a 93,2°F. Quindi, la birra non viene riscaldata al punto in cui potrebbe perdere sapore, ma solo a una temperatura calda. Ciò gli consente di mantenere intatto il suo sapore pur continuando a far evaporare l'alcol dalla miscela.
Benefici della birra analcolica
Craft brewers are taking alcohol-free beers to the next level, making them easy to incorporate into a full, active life. you’re meeting friends for lunch but have new plans ahead, so a non-alcoholic beer is recommended.
Che sapore ha la birra analcolica?
Since non-alcoholic beer goes through the exact same process as traditional alcoholic beer, except that the alcohol is removed in the final stages of the process, you should end up with a beer that tastes very similar. Removing all the alcohol will change the flavor , but the flavor profile should be the same. If you’re trying to avoid drinking alcohol altogether for whatever reason, non-alcoholic beer is your best option.